Facebook vs Apple

Ciao a tutti,

Oggi affronteremo un discorso particolare:

Come mai questo conflitto tra Facebook e Apple(iOS 14.5).?

Tra Apple e Facebook non scorre buon sangue, ora più che mai. In passato Tim Cook e Mark Zuckerberg riuscirono a creare una "alleanza" contro Android, ma si parla di diversi anni fa, e con il passare del tempo le avversità vennero a galla fino ad arrivare ai giorni nostri.

Gli scontri iniziarono con un discorso tenuto da Tim Cook, in occasione della giornata internazionale della protezione dei dati; il CEO di Apple ha pronunciato una vera e propria accusa contro le aziende tecnologiche concorrenti di Apple che utilizzano la profilazione e il traffico dei dati personali per generare enormi profitti.

La risposta da Facebook è stata imminente: “Apple sta usando la sua posizione dominante per privilegiare la propria raccolta di dati, rendendo quasi impossibile per i suoi concorrenti utilizzare gli stessi dati“, ha dichiarato il social. “Sostengono che si tratta di privacy, invece si tratta di profitto”.


Insomma, siamo arrivati ad un punto di rottura, un continuo scontro tra Zuckerberg, che ha accusato il nuovo aggiornamento apple, affermando frasi come: "Le nuove funzioni introdotte da iOS 14 uccidono il business", "pubblicità e privacy possono tranquillamente coesistere" e Cook, portando questa discussione fino nelle aule di tribunale, richiamando principi antitrust violati dalle nuove regole imposte da Apple.

Personalmente ritengo scorretto il comportamento avuto da Cook, rilasciando accuse a chiunque sia concorrente Apple e Zuckerberg che subito ha cercato di sminuire Apple. 

Tuttavia mi trovo maggior mente d'accordo su quando Zuckerberg ha rilasciato;"pubblicità e privacy possono esistere", dal momento che io grafico creando pubblicità ho la mia fonte di guadagno e come me molti altri impiegati pertinenti a questo ambito. 

Inoltre trovo che porre l'utente di fronte alla scelta: da una parte un servizio a pagamento senza alcuna profilazione e dall'altra un servizio gratuito ma con una profilazione, possa essere una soluzione più che logica e che possa soddisfare e venir incontro alle esigenze di tutti i tipi di clienti, garantendo la trasparenza del servizio.

Competenze Imprenditoriali

Ciao a tutti,
Oggi vi racconto un altra esperienza,


I professori non ci hanno consegnato alcun lavoro, ma ci hanno chiesto di seguire altri corsi di formazione, riguardo tematiche verso le imprese editoriali.


DESIGN THINKING

Racconta di un'innovazione sui problemi e sulle capacità della visione e gestione creativa.

Questa volta il conduttore è stato Dellanoce Federico, che è un consulente e designer presso “bip”. 

La prima spiegazione parla del design thinking e viene utilizzato per i clienti risolvendo i problemi con approcci innovativi.

Successivamente ci ha mostrato delle tecniche innovative che se messe in pratica ci permettono di avere un ottimo approccio con i possibili clienti.

Infine chi hanno spiegato il feedback e come migliorare le informazioni per una prestazione più efficiente.

FEEDBACK

Il feedback è un'informazione utile che viene fatta o inviata a qualcuno  per migliorarne le prestazioni, i prodotti, i servizi etc.

BUSINESS MODEL CANVAS

Il business model canvas è uno strumento che utilizza il linguaggio visuale per creare e sviluppare modelli innovativi, ad alto valore, in più consente di rappresentare il modo in cui un’azienda crea, distribuisce e cattura valore per i clienti.

In questo corso il conduttore è stato Filocamo Marco che è un head of operation presso “fta”.

Ovvero colui che all'interno di un'impresa, rappresenta il responsabile dei processi aziendali con i quali vengono sistemati i servizi e i prodotti che dovranno essere consegnati ai clienti.

Il corso è partito con una spiegazione generale del “bmc”, successivamente ci ha spiegato come mostrare ai nostri clienti che noi siamo i migliori sul mercato, per poi fargli una proposta di valore e spingare i nostri possibili ricavi.
Il corso si è concluso con un consiglio da parte di marco, cioè prima di mettere in atto una qualsiasi idea bisogna fare il suo “bmc” per vedere se questa può funzionare oppure no, e di conseguenza farci risparmiare tempo e produrre nuove idee.


BUSINESS PLAN

Il business plan è uno schema che sintetizza i contenuti e le caratteristiche di un progetto imprenditoriale.

Viene utilizzato sia per la pianificazione e gestione aziendale che per la comunicazione esterna, in particolare verso potenziali finanziatori o investitori.

Anche qui il conduttore è stato Filocamo Marco.

Marco è partito con un solita spiegazione generale per capire meglio i concetti che ci ha spiegato successivamente.

Poi ci ha insegnato come progettare un “BP”, inizialmente creando una prima guida dei contenuti che di cui andremo a parlare nel “BP”, poi ci ha spiegato come presentarci al meglio al nostro possibile finanziatore spiegandogli il nostro piano di marketing e quello finanziario e mostrargli nei dettagli le nostre richieste e come andremo ad utilizzare il denaro che verrà investito nel lungo termine.

Anche qui il corso si è concluso con un breve recap di tutti gli step precedenti e un consiglio finale da parte di Marco, cioè avere le idee chiare e un piano d’azione valido affinché i finanziatori possano investire sul nostro progetto.


IL PITCH

Cosiddetto elevetor pitch, è un forma di comunicazione e si presenta in forma professionale.

Anche stavolta il conduttore è stato Filocamo Marco, ed è partito con una spiegazione in modo generale del pitch, per poi spiegare come creare un ottimo pitch al fine di convincere l' investitore della forza del nostro progetto.

Ci ha mostrato anche diverse aziende che ormai sono affamatissime, ma che hanno iniziato con un pitch diverso da quello che sono oggi.

Infine come ha fatto precedentemente Marco ha finito con il dare un consiglio.

Pensiero personale

Ho apprezzato molto i corsi perchè mi hanno fatto scoprire dei metodi innovativi e metodi/strategie su come agire e come comportarmi nei confronti delle persone.

LinkedIn e il Curriculum Vitae

 

Buongiorno a tutti,


Oggi vi parlerò di un'esperienza nuova e molto, infatti, vi racconterò di alcuni corsi che ho seguito riguardanti il jobseeking su LTO Mantova tenuti da Tamburrino Luca, il professore che ci accompagnerà durante tutta la durata dei 4 corsi dei quali è composto il seminario; sonocorsi ocn lo stesso obiettivo, quello di impostare una corretta ed efficace ricerca di lavoro, creare il proprio curriculum vitae e rendere efficace il proprio account linkedin.


Consigli su come ascoltare i video forniti da il prof. Tamburrino:

Notebook/Textedit: utile per prendere appunti.
Favinks: una piattaforma che contiene tutti i nostri link preferiti e li rende condivisibili all'occorrenza.

Trello: aiuta a gestire i propri progetti e ad ottimizzare i tempi aumentando la produttività.

Planyway: un calendario condiviso con il proprio team di lavoro.

Todoist: che aiuta ad organizzare le proprie settimane di giornata in giornata.

Spesso si associa il fatto che inviare molti curriculum sia la cosa più adeguata ma non è cosi.
Il metodo migliore invece è l'unione di "cose" e "dove" per poi tenere vivo l'obiettivo. In mancanza di un obiettivo possiamo sempre puntare sul "perché" che ci servirà per trovarne uno.


Le aziende devono rispondere a necessità e obiettivi infatti i CV con devono essere copiati, ecco anche perché viene consigliato l'utilizzo del classico modello di CV Europass.
Luca Tamburrino ha inoltre fornito diversi suggerimenti per formare il CV:


- il nome del file deve essere: "CV nome cognome - Jobtitle.anno"


- la sua lunghezza: di massimo 2 pag;


-il formato del file: deve essere un PDF;


-quando inviarlo: principalmente nella fascia oraria dalle 6 alle 8 del mattino.


Oltre a tutte questo ci è stato spiegato un modo per fare una ricerca online in modo strategico, utilizzando Boolean Search (parole chiave), Universal Search Method (processo di creazione di stringhe di ricerca delle BS), X-Ray.

Infine ci ha parlato di LinkedIn.

Partendo dall'inizio, ovvero, dall'headline si descrive ciò e chi siamo. L'immagine di profilo deve essere coerente alla nostra professione, non deve essere obbligatoriamente elegante, ma deve essere indicato in base alla professione e al contesto lavorativo
Il summary va scritto ovviamente in prima persona e ricco di call to action.
La sezione work experience deve essere ampia. Con l'utilizzo di questi dati si può creare un LinkedIn efficnte.

Seminario “Navigare i sogni – Dalla sceneggiatura al cortometraggio”

Ciao a tutti,

Oggi sono qui per raccontarvi del seminario a cui ho partecipato Sabato 23 Gennaio riguardante il Video-making.

Il seminario è stato organizzato dall'università IUSVE, Ismu, Tunuè ed Emergency e la manifestazione si è tenuta a Mestre.

E' stata suddivisa in una prima sessione plenaria su YouTube e poi con vari workshop su Zoom.

I corsi a cui ci potevamo iscriverci erano riguardo la fotografia, il video e il cortometraggio.


Questi corsi sono stati compresi nella materia di educazione civica ed io ho voluto seguire in particolare questo corso sul cortometraggio poiché è un argomento che mi sta interessando in questo ultimo periodo, la sceneggiatura e in più poiché questo corso lo teneva anche il nostro Professor Rossetti Claudio.


Lo IUSVE dal 2019 collabora con Emergency, un'associazione umanitaria italiana, con ISMU e la casa editrice Tonuè. Lavorando sui temi principali come quelli della migrazione, della convivenza e della multiculturalità.
Il dibattito che si è svolto su youtube è stato argomentato dalla giornalista documentarista Laura Silvia Battaglia, che ha raccontato delle sue storie vissute in prima persona veramente toccanti e interessanti.
E' poi intervenuta la presidente di Emergency, Rossella Miccio, spiegandoci che la sua associazione cerca di aiutare le vittime della povertà e della guerra, cercando di far capire agli immigrati che sono uguali a noi per diritti e dignità. Emanuele di Giorgi, che lavora per la casa editrice Tunuè, ha spiegato che con Emergency ha creato questo bando di concorso per le scuole per creare il suo logo.
Poi, siamo entrati nel seminario con il Professor Rossetti, la reporter Anna Zuccaro e la sceneggiatrice Roberta Palmieri. Quest'ultima ha conquistato la giuria di "Una storia per Emergency" con la sceneggiatura "Capitan Didier": il bando per sceneggiature di cortometraggi sui temi della pace, dell'accoglienza e della solidarietà dedicato ai giovani tra i 16 e i 25 anni.
Suo il premio in denaro in palio in questa seconda edizione del bando e soprattutto la realizzazione della storia raccontata in un cortometraggio che verrà prodotto da Groenlandia con la collaborazione di Emergency e di Rai Cinema.
I medici di Emergency sanno che curarsi degli altri non vuol dire soltanto far sì che stiano meglio fisicamente, ma anche proteggere le loro menti e quindi la loro immaginazione.
"Capitan Didier" è la storia di un bambino di origine sahariana con il sogno di costruire una barca tutta sua, fatta di cartoni di pizza. Suo padre Amir, un rider, presso la pizzeria del signor Franco, porta ogni sera a casa una pizza per aggiungere un pezzo al suo capolavoro. Ma una notte, durante le ore di servizio di Amir, una tempesta d’acqua distrugge la barca di cartone di Didier.
Fonti per la creazione del post:
- https://www.chietitoday.it/attualita/emergency-roberta-palmieri-sceneggiatura-vincitrice.html
- appunti personali
- https://www.emergency.it/

Il mio logo personale

Ciao a tutti!

Oggi vi parlerò di un progetto sulla realizzazione del logo personale.
Inizialmente abbiamo dovuto pensare a qual cosa che ci rappresentasse.
Il passaggio successivo è stato quello di disegnare la bozza su un blocco degli schizzi.

Infine abbiamo trasformato l'idea uscita su Illustrator, con l'utilizzo della penna abbiamo ricreato, nel mio caso, la forma del progetto.
La scelta che ho utilizzato è stata quella di rappresentarmi con attrezzi siccome sono appassionato di allenamento a corpo libero e con pesi.

Il mio sito personale

Eccoci di nuovo tra noi cari ingegneri

In questo nuovo progetto abbiamo creato su Photoshop il layout del nostro sito web. Questo sito è molto importante perché sarà argomento di discussione alla nostra maturità. Ho creato questo progetto in un modo semplice e chiaro, in modo tale da addolcire la lettura e la visione del mio sito. 

Qua sotto il lavoro finale:

La mia azienda di occhiali

Salve a tutti, oggi vi presento un nuovo progetto assegnatoci dalla prof. Lanzafame e Cantamessa.

Il lavoro consisteva nel creare il proprio brand di occhiali. Per questo progetto abbiamo dovuto creare da zero: naming, carta e busta intestata, biglietto da visita e gadget. Inizialmente abbiamo fatto delle proposte di naming insieme alla classe, successivamente in singolo dovevamo fare delle scelte di naming.

Io ho scelto "Guardandocchi" ( formato da guardando e occhi)

Nel mio brand di occhiali non è presente un marchio vero e proprio ma tutt'altro, bensì ho deciso di dare importanza soprattutto al nome.

Con il naming dato l'ho abbiamo applicato su un biglietto da visita, opuscolo e pieghevole.

Vi lascio qui il mio risultato: